lunedì 12 gennaio 2009

Asimmetrico

# Poniamo il caso che i terribili terroristi di Hamas, come li reputa il filo-sionista Marco Travaglio, avessero bombardato Israele uccidendo mille persone, in gran parte civili, donne e bambini. Non ce ne staremmo allora qui a cospargerci il capo di ceneri, esecrando il nuovo Olocausto, il nuovo 11 Settembre, lo sterminio di massa e la guerra di civiltà o la fine del mondo? E invece no, il conflitto asimmetrico prosegue indistrurbato e noi siamo qui a parlare dello Statuto di Hamas e del suo progetto politico. Mentre il massacro continua, Israele ci propina i suoi sponsor, uomini immagine dell'eccidio : sono scrittori, cantanti, poeti e artisti. Yehoshua, Oz, la cantante Noa. Tutti a dire, dispiaciuti, "ma noi dovevamo farlo, era inevitabile!". Immaginate di essere bombardati da dei razzi Qassam sul vostro territorio, ci dicono gli artisti, non vorreste allora in risposta, in legittima difesa, approvare l'omicidio di mille persone? Eh bè, sì, Cristo di un Buddha maomettano! Pure Gandhi era per la leggittima difesa, per Abramo Isacco e Giacobbe! Insomma, questo conflitto asimmetrico non lo riesco a vedere come una guerra, non è una guerra. Mi ricorda, scusatemi l'esempio, Napoli-Salernitana di Coppa Italia. Non avevano diritto i partenopei a infilarci tre palloni dopo il provocatorio gol della bandiera di Arturo?

# Ho letto su internet la dolente ultima Liberazione di Sansonetti. Una cosa assolutamente ridicola e fuori luogo. Una specie di maldestro tentativo di farsi martiti della libertà di stampa, ultime vittime dello stalinismo, portatori inascoltati di una sinistra libertaria, oppressa da un partito grigio, burocratico e repressivo. Per giunta omofobo. Ma dde che? Quali vittime? La compagnia bertinottiana? I berty boys ex-giovani comunisti? I grandi strateghi alla G.Migliore? Ma veramente fanno? Io mi chiedo solo se un partito guidato da Niki Vendola avrebbe mai tollerato una Liberazione diretta da uno della eventuale minoranza. Non credo proprio sarebbe mai avvenuto e non lo dico per ipotesi, ma perchè quando gli è toccato di espellere, mettere in riga e farsi giudici non hanno mai esitato un attimo nel farlo. Non so se ricordate un certo F.Turigliatto. Mi stupiscono, in fondo, solo due cose. La prima è che noi lettori dovremmo credere a questa pantomima del direttore libertario silurato dai cattivi. La seconda è che vecchi compagni esterni al Prc come Bifo e Scalzone possano partecipare a questa farsa nel ruolo degli indipendenti ospitati grazie al giornale antistalinista come loro. Comunque questa storia finirà per dare una ragione pubblicitaria in più alla scissione vendoliana. Nientedimeno.

# A Spinesi lo aspetto con il numero sulla maglietta in campo.

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