lunedì 22 dicembre 2008

Panettone indigesto

Certi giorni vorrei essere il protagonista del romanzo Ninna nanna di Chuck Palahniuk, quello che ha il potere di stecchire con il solo pensiero le persone che incontra. "Ma quello De Luca licenzia i fannulloni!"....Concentrati, concentrati, non lo fare, non ci pensare. No, non ci riesco proprio : Zut! Fuori uno. "Ma la social card di Tremonti è importante, anche 40 euro sono importanti". Oddio, mo proprio ne ho fatto fuori uno in pizzeria, se ci penso faccio la seconda vittima, no, no, concentrati, concentrati. Eh. Fuori due. E' che io non sono portato per l'argomentazione, per il dialogo, per la tolleranza. Il detto di Voltaire sul dare la vita per far esprimere l'opinione altrui non mi convince, mi dispiace, io vorrei una bomba nucleare contro chi non la pensa come me. Datemi una bomba atomica o la rivoluzione. Anzi, datene una all'Iran e una a me, che la passo ad Hezbollah. Mentre noi compriamo i nostri fottuti regalini di natale i nazi-sionisti di Israele stanno per massacrare gli assediati a Gaza, ma nessuno dice niente, nessuno può dirlo ora che i fascisti proclamatisi antifascisti inneggiano al nazionalismo ebraico ed alla democrazia parlamentare israeliana. E' così, se avessi i poteri del protagonista di Ninna nanna sarebbe una strage, rimarrebbero in pochi. Sicuro non rimarrebbe in vita l'arbitro Ayroldi. Ma comunque dico questo metaforicamente, per scherzo. In realtà non servirebbe che fare un lunghissimo respiro. Huuumpfhhhh. Se si vuole dire qualcosa occorre prepararsi al combattimento, altrimenti è meglio tacere. In un talk show televisivo, di fronte ad un ghignante popolo delle libertà non riuscirei a dire nulla di sensato, niente che possa far pendere l'audience verso le mie argomentazioni. Mi piacerebbe poter dare una legnata al Babbo Natale della Coca Cola, liberare i bambini del coro del panettone Bauli, formare il gruppo degli utenti di Facebook che si sono levati da Facebook. Forse lo potrei fare da questo sito. Infatti alla fine non ho retto ed ho resettato il mio account. Troppe facce, troppa trama. Troppa ansia da connessione ed io non voglio essere nè annesso nè connesso. Ammesso e non concesso. Invece di quattrocento amici virtuali mi piacerebbe uscire a cena una sera con un'amica reale, magari con Christel Wegner. Le offrirei una birra, per darle un po' di conforto, visto che è stata appena espulsa dalla Linke, il partito della sinistra tedesca. Aveva semplicemente detto, richiesta di un suo pensiero sulla Stasi, che tutte le nazioni moderne dispongono di servizi segreti, come a suo tempo la RDT. Punto. Ma ha soprattutto ricordato che la RDT non è stata solo Muro e Stasi ma anche diritto al lavoro, alla casa, alla salute, a salari e consumi modesti ma garantiti, ad una scuola non classista aperta a tutti. La compagna Wegner non ha rubato, concusso e niente di simile, però l'hanno cacciata dal partito della "Sinistra". Un bel brindisi a te, Christel, a me, ed a tutte le irriducibili cospiratrici per il socialismo. Prosit.

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